28 ottobre 2005

La Tigre e la Neve

A volte capita di andare al cinema e di uscirne soddisfatti ed emozionati. E' questo quello che mi é successo ieri, dopo aver visto l'ultimo film di Roberto Benigni.

"La Tigre e la Neve" é un film poetico, emozionante, vero.
La guerra in Iraq fa "solo" da sfondo ad una profonda storia di amore, ma é uno sfondo che pesa tanto, che si sente, che fa riflettere e che si riflette su tutta la storia.
La drammaticità degli eventi che si susseguono soprattutto nella seconda parte del film é impreziosita da momenti di comicità esilirante nello stile "tipico" di Benigni.

Bellissime le musiche (Piovani), grandiosi i dialoghi dall'inizio alla fine, quasi dipinte le scene. Il film é arricchito ancor di più da due presenze uniche: Jean Reno nella parte di un poeta iracheno e Tom Waits che interpreta in maniera straordinaria 'You can never hold back spring' da lui scritta proprio per il film.

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