07 ottobre 2005

Mare Rosso

Ho sempre apprezzato le automobili e le moto giapponesi, gli hi-fi, le macchine fotografiche, i libri di Banana Yoshimoto e di Yukio Mishima, i cartoni animati, la filosofia Zen, mi piace la musica di Sakamoto e ho visto 6 volte il film “L’estate di Kikujiro”.....
Ieri, per un attimo ho odiato tutto questo, dopo aver visto al tg le macabre sequenze di una ennesima mattanza di delfini in Giappone, in un mare rosso sangue.

4 commenti:

Janka ha detto...

Non esiste civiltà o cultura che non abbia i propri paradossi, anche gli educatissimi giapponesi non ne sono esenti. La cosa assurda è che non si tratta di un popolo che muore di fame se non "pesca" delfini e balene.

Evidentemente la mattanza dei delfini non minaccia la democrazia nel mondo, altrimenti i paesi occidentali avrebbero già provveduto ad invadere il giappone.

MB ha detto...

Welcome Aleph

Lisetta ha detto...

Ganesha il tuo commento mi ha bloccato sullo stomaco la cioccolata che stavo mangiando con tanto gusto...

Welcome ALEPH :-)

Janka ha detto...

Terrificante, anche se, ripeto, a qualcuno sembrerà raccapricciante allo stesso modo sbattere un polpo su uno scoglio e mangiarlo seduta stante o mangiare altre cose a cui noi siamo abituati.

Comunque tutte le rotelle a posto non le hanno i giapponesi.