31 gennaio 2006
"A passo di gambero - Guerre calde e populismo mediatico"
E' il titolo del nuovo libro di Umberto Eco che uscirà l'8 febbraio.
Qui alcuni stralci della prefazione dello stesso Umberto Eco:
... che si stesse procedendo a ritroso era già parso chiaro dopo la caduta del muro di Berlino, quando la geografia politica dell'Europa e dell'Asia era radicalmente cambiata. Gli editori d'atlanti avevano dovuto mandare al macero tutte le loro scorte (rese obsolete dalla presenza di Unione Sovietica, Jugoslavia, Germania Est e altre mostruosità del genere) e avevano dovuto ispirarsi agli atlanti pubblicati prima del 1914, con la loro Serbia, il loro Montenegro, i loro stati baltici e così via.
Ma la storia dei passi all'indietro non si arresta qui, e questo inizio del terzo millennio è stato prodigo di passi del gambero. Tanto per fare qualche esempio, dopo il cinquantennio di Guerra Fredda, abbiamo avuto con l'Afghanistan e l'Iraq il ritorno trionfale della guerra guerreggiata o guerra calda, addirittura riesumando i memorabili attacchi degli "astuti afghani" ottocenteschi al Kyber Pass, una nuova stagione delle Crociate con lo scontro tra Islam e cristianità, compresi gli Assassini suicidi del Veglio della Montagna, tornando ai fasti di Lepanto (e alcuni fortunati libelli degli ultimi anni potrebbero essere riassunti col grido di "mamma li turchi!").
Sono riapparsi i fondamentalismi cristiani che sembravano appartenere alla cronaca del XIX secolo, con la ripresa della polemica antidarwiniana, ed è risorto (sia pure in forma demografica ed economica) il fantasma del Pericolo Giallo. Da tempo le nostre famiglie ospitano di nuovo servi di colore, come nel Sud di Via col vento, sono riprese le grandi migrazioni di popoli barbari, come nei primi secoli dopo Cristo, e (come osserva uno dei pezzi qui pubblicati) rivivono almeno nel nostro paese riti e costumi da Basso Impero.
È tornato trionfante l'antisemitismo con i suoi Protocolli, e abbiamo i fascisti (per quanto molto post, ma alcuni sono ancora gli stessi) al governo. D'altra parte, mentre correggo le bozze, un atleta allo stadio ha salutato romanamente la folla plaudente. Esattamente ciò che facevo io quasi settant'anni fa da balilla - salvo che io ero obbligato. Per non dire della Devoluzione, che ci riporta a un'Italia pre-garibaldina.
Si è riaperto il contenzioso post-cavouriano tra Chiesa e Stato e, per registrare anche ritorni quasi a giro di posta, sta tornando, in varie forme, la DC. Sembra quasi che la storia, affannata per i balzi fatti nei due millenni precedenti, si riavvoltoli su se stessa, tornando ai fasti confortevoli della Tradizione.
Molti altri fenomeni di passo retrogrado emergeranno dagli articoli di questo libro, abbastanza insomma per giustificarne il titolo. Ma indubbiamente qualcosa di nuovo, almeno nel nostro paese, è avvenuto - qualcosa che non era ancora avvenuto prima: l'instaurazione di una forma di governo basata sull'appello populistico via media, perpetrato da un'impresa privata intesa al proprio privato interesse - esperimento certamente nuovo, almeno sulla scena europea, e molto più avveduto e tecnologicamente agguerrito dei populismi del Terzo Mondo.
A questo tema sono dedicati molti di questi scritti, nati dalla preoccupazione e dall'indignazione di questo Nuovo che Avanza e che (almeno mentre mando in stampa queste righe) non è ancora detto si possa arrestare.
continua
Pubblicato da eli alle 11:10 AM 0 commento/i
30 gennaio 2006
27 gennaio 2006
27 Gennaio 1945
Data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, la Repubblica italiana celebra il "Giorno della Memoria" al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Ricordare un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa affinchè simili eventi non possano mai più accadere.
Pubblicato da eli alle 11:15 AM 1 commento/i
Google in Cina si autocensura
Per evitare lo scontro frontale con Pechino, Google si autocensura. Il più grande motore di ricerca al mondo ha deciso di introdurre un servizio limitato in Cina. Impedirà agli utenti l'accesso a servizi come la posta elettronica, le chat e la creazione di blog. Il nuovo www.google.cn restringerà inoltre l'accesso a migliaia di pagine web con temi "scottanti".
Pubblicato da eli alle 10:48 AM 2 commento/i
Luttazzi chiude il suo blog
Daniele Luttazzi chiude il suo blog, non lo fa per crisi di contatti, anzi. Il suo diario online vanta centomila visite a settimana.
E allora perché?
"La forma blog tende a dare potere a chi gestisce la vicenda e a condizionare i contenuti e il modo in cui questi vengono ricevuti. E siccome la satira è contro il potere, si uccide la satira dandole potere.
Se la tv è un narcotico, il blog può essere un ipnotico potentissimo, siamo rinchiusi nelle nostre casette e non facciamo nulla. Conviene spegnere e uscire e incidere nel reale. E' molto meglio"
approfondisci
Pubblicato da eli alle 10:29 AM 0 commento/i
26 gennaio 2006
Naturalità dei Surgelati?
Premesso che non trovo nulla di naturale e di genuino nei surgelati ma mi rendo conto che con il ritmo frenetico che viviamo non possiamo farne a meno, vi volevo segnalare che è on air la nuova campagna istituzionale Findus sottolineata dal claim 'Rispettiamo la naturalità delle cose'. I 60” mostrano momenti significativi nella vita di ognuno di noi, per evidenziare la similitudine tra un modo naturale di vivere e il modo Findus di agire: rispettando i tempi della natura. Lo spot, ideato da Assunta Squitieri (copy) e Tiziana di Molfetta (art) dell’ufficio di Roma della McCann Erickson, si avvale della fantastica colonna sonora “Perfect day” di Lou Reed. Lo Spot è fantastico, la musica lo è ancora di più.
Pubblicato da MB alle 3:24 PM 0 commento/i
24 gennaio 2006
"... a proposito del matrimonio!"
E' Martedì, dedico questa lezione del Professor Morrie sul matrimonio a tutte le coppie.
"Ho imparato questo a proposito del matrimonio", disse adesso. "Ti mette alla prova. Scopri quello che sei, chi é l'altra persona, e come potete o non potete adattarvi l'uno all'altro."
C'é qualche specie di regola per sapere se un matrimonio funzionerà o no?
Morrie fece un risolino. "Le cose non sono così semplici, Mitch."
Lo so.
"Tuttavia", aggiunse, "ci sono alcune norme da seguire a proposito dell'amore e del matrimonio. Se non rispetti il tuo partner, avrai un mare di problemi. Se non sai raggiungere un compromesso, avrai un mare di problemi. Se non riesci a parlare apertamente di quel che accade tra di voi, avrai un mare di problemi. E se nella vita non avete in comune una serie di valori, avrai un mare di problemi. Dovete avere gli stessi valori. E sai qual'é il più importante fra questi, Mitch?"
Dimmi.
"Che tu sia convinto dell'importanza del tuo matrimonio."
Chiuse l'argomento citando la poesia che era per lui come una preghiera: "Amatevi l'un con l'altro, o perite".
Mitch Albom
Pubblicato da eli alle 1:02 PM 1 commento/i
18 gennaio 2006
C'è tempo (si spera...)
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.
È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
per questo mare infinito di gente."
Pubblicato da Lisetta alle 12:06 PM 1 commento/i
Il disco contiene undici canzoni inedite fra cui il singolo
“Cara democrazia”.
Pubblicato da MB alle 9:40 AM 0 commento/i
17 gennaio 2006
Clik clak
Un simpatico corto animato andate sul sito e guardate il filmato.
Pubblicato da Janka alle 2:35 PM 1 commento/i
13 gennaio 2006
12 gennaio 2006
Solo per Oggi
Solo per oggi, cercherò di vivere alla giornata, senza voler risolvere il problema della mia vita, tutto in una volta.
Solo per oggi, avrò la massima cura del mio aspetto: vestirò con sobrietà; non alzerò la voce; sarò cortese nei modi; non criticherò nessuno; non pretenderò di migliorare, o disciplinare nessuno, tranne me stesso.
Solo per oggi, sarò felice, nella certezza che sono stato creato per essere felice; non solo nell’altro mondo, ma anche in questo.
Solo per oggi, mi adatterò alle circostanze, senza pretendere che le circostanze si adattino tutte ai miei desideri.
Solo per oggi, dedicherò dieci minuti del mio tempo a qualche lettura buona, ricordando che, come il cibo è necessario alla vita del corpo, così la buona lettura è necessaria alla vita dell’anima.
Solo per oggi, compirò una buona azione e non lo dirò a nessuno.
Solo per oggi, farò almeno una cosa che non desidero fare, e, se mi sentirò offeso nei miei sentimenti, farò in modo che nessuno se ne accorga.
Solo per oggi, mi farò un programma: forse non lo seguirò a puntino, ma lo farò. E mi guarderò da due malanni: la fretta e l’indecisione.
Solo per oggi, crederò fermamente, nonostante le apparenze, che la buona Provvidenza di Dio si occupa di me come nessun altro esistente al mondo.
Solo per oggi, non avrò timori. In modo particolare non avrò paura di godere di ciò che è bello e di credere alla bontà.
Posso ben fare, per dodici ore, ciò che mi sgomenterebbe, se pensassi di doverlo fare per tutta la vita.
Giovanni XXIII
Pubblicato da eli alle 10:14 AM 0 commento/i
11 gennaio 2006
Non testato su animali
Dal 14 dicembre 2005 i prodotti cosmetici Coop sono certificati secondo lo Standard Internazionale “Non Testato su Animali”, l’unico disciplinare riconosciuto a livello internazionale in grado di indicare ai consumatori le aziende produttrici di cosmetici che hanno deciso di non contribuire alla sperimentazione animale. Coop è la prima catena distributiva che in Italia ottiene questa certificazione.
La legge europea, dal 2005 vieta di testare i cosmetici (prodotti finiti) su animali, ma fino al 2013 è ancora consentito testare su animali i singoli nuovi ingredienti. Negli anni passati sono state testate circa 10.000 sostanze utilizzate dall’industria cosmetica per formulare i propri prodotti.
Coop -che da sempre non testa i propri cosmetici su animali- aderendo a questo standard si impegna ad utilizzare solo le materie prime già in commercio e ad impiegare nuove molecole solo se verificate con test alternativi; in questo modo Coop contribuisce attivamente alla riduzione della sperimentazione animale per le nuove molecole.
Lo Standard Internazionale è un'iniziativa unitaria delle cinquanta più importanti associazioni antivivisezioniste ed animaliste nel mondo; in Italia è gestito dalla LAV Lega Anti Vivisezione e gli impegni sono controllati da una società indipendente di auditing.
Da questo punto di vista la LAV ha stilato un accordo con ICEA, Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale unico ente riconosciuto per garantire la conformità delle aziende ai princìpi dello Standard Non Testato su Animali.
Proprio in seguito all'esito positivo della visita ispettiva da parte di ICEA, LAV inserirà Coop Italia nell’elenco ufficiale delle aziende conformi allo standard.
Pubblicato da MB alle 12:49 PM 3 commento/i
09 gennaio 2006
La musica che gira intorno...
sono iniziate il 15 ottobre le registrazioni
del nuovo album di canzoni inedite di Ivano Fossati.
Il completamento della lavorazione è previsto
nel mese di gennaio 2006.
EVVIVA!!!
Pubblicato da MB alle 5:19 PM 0 commento/i
sssssh.....
sssssh...che silenzio in questo blog......
Ehi blogger ma dove siete finiti? Le vacanze vi hanno stravolto? Troppi dolci? Troppi regali?!?
Suuuu... i dolci e i regali non sono mai troppi... quindi date un segno di vitaaaa!!!
Pubblicato da Lisetta alle 4:46 PM 0 commento/i
04 gennaio 2006
LA TORTURA NON E’ SCIENZA
AULA (F) MAGNA ORABONA POLITECNICO DI BARI
“LA TORTURA NON E’ SCIENZA”
INCONTRO SU :
SPERIMENTAZIONE ANIMALE DIDATTICA E METODI ALTERNATIVI
RELATRICE:
ROBERTA BARTOCCI
Biologa - Resp. Settore Vivisezione LAV
Pubblicato da MB alle 12:16 PM 0 commento/i
Vegburger che passione!
Provate questa ricetta, é gustosissima, vi fa bene e fate del bene...
Ricetta per 4 persone
100 gr. di spinaci
1 porro tritato
2 spicchi d'aglio schiacciati
100 gr. di funghi tritati
300 gr. di tofu tritato
1 cucchiaino di peperoncino in polvere
1 cucchiaino di curry
1 cucchiaio di coriandolo macinato
75 gr. di pangrattato
olio d'oliva
1. Fate cuocere gli spinaci in un pò d'acqua per 2 minuti. Sgocciolateli e schiacciateli per eliminare il liquido.
2. Scaldate 1 cucchiaio d'olio in una padella e fatevi saltare il porro e l'aglio per 2-3 minuti. Aggiungete il resto, tranne il pangrattato e fate cuocere per 5-7 minuti, fino a quando le verdure non si saranno ammorbidite. Versate gli spinaci e fate cuocere per 1 minuto.
3. Fate frullare tutto fino a ottenere un composto grossolano. Aggiungete il pangrattato, mescolate bene e lasciate raffreddare. Con le mani infarinate, formate quattro polpette e schiacciatele. Lasciate raffreddare per 30 minuti.
4. Fate scaldare 1 cucchiaio d'olio in una padella e fate cuocere i burger per 8-10 minuti, girandoli su entrambi i lati. Serviteli nei panini con dell'insalata e peperoni, o al piatto con contorno di patate e salse.
Buon appetito! ;-)
Pubblicato da eli alle 11:41 AM 1 commento/i