19 luglio 2005

La Ferrari "Cancella" i club dei suoi tifosi

Dove finisce un mito italiano, creato da un grande uomo d'affari, uno "squalo" nel suo mestiere, ma umile, umano e vicino a tutti i suoi tifosi. Enzo Ferrari quando accettò l'invito alla presentazione del primo Ferrari Club ringraziò quella gente dicendosi orgoglioso del fatto che quella gente tifasse per l'azienda da lui creata. Durante tutti gli anni di successi della Ferrari il "Drake" non smise mai di tenere un registro di tutti i Ferrari Club a cui inviava pezzi di monoposto, gadget, bandiere e materiale vario per abbellire le sedi dei tifosi.

Dopo la sua scomparsa tutto ciò è sparito, i nuovi "manager" che hanno preso le redini dell'azienda sono arrivati all'eccesso di questi giorni. Tutti i Ferrari Club verranno cancellati se non aderiranno alle regole dettate dalla Ferrari, non si può usare il nome Ferrari (questo privilegio è riservato ai club di proprietari), non si possono fare raduni o manifestazioni.
Le motivazioni? C'è gente che investe e lavora insieme alla Ferrari e che verrebbe "danneggiata" dai fan club.

Abbiamo dato un nostro fiore all'occhiello in mano a dirigenti stranieri disposti a tutto per vincere e ce l'hanno ridotti in questo stato...

Articolo Repubblica

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