17 ottobre 2005

Al buio, in equilibrio

Per quanto una situazione sia disperata, c'è sempre una possibilità di soluzione. Quando tutto attorno è buio non c'è altro da fare che aspettare tranquilli che gli occhi si abituino all'oscurità.
(Haruki Murakami - Tokyo Blues Norwegian Wood)

3 commenti:

aleph ha detto...

e se non ci fossero né porte né finestre?

eli ha detto...

Secondo me avete ragione tutti e tre.
Le circostanze prospettate sono le fasi della stessa situazione: Aleph descrive la prima fase, la piu’ brutta, quando la sensazione di perdita o fallimento ti prendono; la pena non ti fara’ vedere ne’ finestre ne’ porte… MB, citando Murakami, racconta il forte momento della razionalizzazione, in cui il respiro si calma e il cuore riprende la sua regolarita’; qui mi permetto di aggiungere una fase intermedia, la mia preferita, la scoperta di una luce sottile che trapela dalla soglia di una porta per me prima indistinta, che mi permettera’ di arrivare a quanto meravigliosamente prospettato da PP!

A chi si trovasse al buio: non perdere la calma; respira con la pancia come fanno i bambini e allo stesso tempo, aguzza i sensi come ti ha insegnato il gatto…

Lisetta ha detto...

Quando gli occhi si abituano all'oscurità cominciano a vedere anche al buio. E possono scoprire spiragli, fessure, porte e poi di nuovo la luce. Brava Eli :-)