06 marzo 2006

Quando i piccioni fanno Oh!

E il festival di Sanremo lo ha vinto Povia con "Vorrei avere il becco".
No comment. Invece vorrei dirvi la mia su due brani in particolare:

Anna Oxa - Processo a me stessa: brano etno-pop da ascoltare ad occhi chiusi, assolutamente inadatto a Sanremo, ma da far venire i brividi dietro la schiena, soprattutto nell'ultima parte del brano in cui un meraviglioso coro albanese sottolinea le note di quella che potrebbe essere una imponente colonna sonora da film. Lei, un tempo stupenda, ha incattivito la sua espressione con i numerosi interventi chirurgici estetici, e questo in un pezzo così duro, non l'ha di certo favorita. Eliminata la prima sera.



Ivan Segreto - Con un gesto: tra i giovani il mio preferito. Siciliano, cantautore e pianista con forti influssi fusion (Pat Metheney), suona e canta un brano di atmosfera solare dalla struttura estremamente semplice, che accoppia una melodia cantabile a un ritmo coinvolgente, incalzante. Già spalla di Battiato e di Winton Marsalis in Italia: Eliminato.




Infine una considerazione: quest'anno non c'era giuria di qualità ma solo giuria demoscopica e televoto. Quindi ha scelto il pubblico da casa e un campione di persone selezionate secondo chissà quale criterio. In sostanza ha scelto la "massa", quella che i mezzi di comunicazione riescono a manipolare e gestire (da cui "mass-media"). E allora con una mia acrobazia mentale ne deduco che, se ancora una volta canzoni con testi come "Essere una donna non vuol dire riempire solo una minigonna" hanno vinto, allora forse il nostro Presidente del Consiglio ha qualche chance di essere eletto. O no?
Forse i piccioni lo sanno.

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