07 dicembre 2005

… poi arriva dicembre

"Poi arriva dicembre, pieno di feste, quasi tutte anticipazioni del prossimo Natale. Il proverbio antico recita: Ij so dicembre/ e porteche u chestipe,/ u jurne ca nascì Sanda Nicole,/ u vindicinghe ca nascì u Redendore/ e s’accide u puerche senz’avè delore.
La festività di San Nicola ha un feeling con quella natalizia e non è un caso poi che il nostro Patrono sia diventato, per gran parte di questo mondo, il Babbo Natale che
porta i regali ai bimbi buoni della terra, con una grande slitta tirata da renne e un
sacco immenso stracolmo di doni. Sono eventi sospesi tra cielo e terra e intanto ecco arrivare un’altra festa, tappa fondamentale nella preparazione dei riti casalinghi natalizi: è la vigilia dell’Immacolata. La Vergine che, nella notte del 24 partorirà il suo Santo Figlio, si celebra anche il 7 dicembre, con un digiuno che, almeno un tempo, era severissimo. “Non sia mai” toccare –durante il giorno- un po' di pane, bere un sorso d’acqua, assaggiare alcunché, ma, a sera, la grande abbuffata che non è lontana da quella della vigilia natalizia. Digiuno anche il 13 dicembre giorno dedicato a Santa Lucia".
(Vito Maurogiovanni)

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